Registro

IL REGISTRO

Il registro è uno strumento ad uso "personale" del docente. In esso sono riportati, in ordine alfabetico, "tutti i nomi" degli alunni della classe. In esso il docente scrive i voti attribuiti a ciascun alunno, riporta la sue considerazioni in merito a com'è ciascun alunno a inizio di anno scolastico, a metà anno e, infine, a conclusione dell'anno scolastico, rilevando i cambiamenti in termini di apprendimento, di relazione, di socializzazione e di comunicazione. In genere il registro personale è consegnato al docente incaricato su posto comune (materia) o disciplinare.

Al docente incaricato su posto di sostegno non viene consegnanto un registro, in quanto il sostegno consiste in "attività rivolte alla classe" e non coincice nè coirrisponde a una materia o a disciplina di insegnamento,

In alcune scuole, tuttavia, viene consegnato uno strumento con la scritta: "Registro di sostegno" e, sotto, di ______________ (lo spazio è utilizzato per il nome dell'alunno con disabilità). Tale prassi non è coerente con il percorso inclusivo. Lo stesso MIUR ha scritto in una Nota del 2005 e quindi nelle Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità (Nota MIUR del 4 agosto 2009, Prot. n. 4274) che l'eventuale registro deve contenere il nome di tutti gli alunni della classe (e non di uno solo), per le motivazioni sopra riportate e perché il registro è "uno strumento personale del docente".

Molti insegnanti di sostegno però sono convinti che il registro di sostegno, con il nome dell'alunno, sia "cosa buona". Dimenticano, questi docenti, che non può essere strutturato un registro per ciascun alunno della classe! E confidiamo nel fatto che i nuovi percorsi formativi abbiano ben chiarito questo concetto a chi, ancora, naviga nel dubbio.

Esiste un registro ad uso del docente per il sostegno?

Come Associazione abbiamo "costruito" uno strumento, denominato registro, ad "uso personale del docente incaricato su posto di sostegno" che, a breve, pubblicheremo nel nostro sito.