INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DI SOSTEGNO
Si ravvisa la necessità di consultare i docenti della classe nella fase di definizione delle risorse da richiedere all’USR. In questo senso la modifica introdotta consente al Dirigente Scolastico di analizzare i PEI insieme ai docenti.
Contestualmente si pone l’accento sul fatto che le risorse individuate debbano garantire non solo l’autonomia, importantissima, ma anche gli apprendimenti, irrinunciabili.
Si richiede di omettere la consultazione con il GIT, inutile e fuorviante, e non solo per il tempo che tale operazione richiederebbe, ma per il fatto che il GIT non dispone di elementi di conoscenza dei singoli alunni di tutte le scuole del territorio per avanzare suggerimenti o altro.
Infine si fa presente la prassi, che si sta sempre più diffondendo in molte regioni di Italia, di sostituire il docente specializzato per il sostegno con personale addetto all’assistenza all’autonomia e/o alla comunicazione, come se fossero fra loro interscambiabili e non, invece, necessariamente, in alcune situazioni, in servizio nello stesso orario. È evidente che il mansionario delle figure professionali addette all’assistenza all’autonomia personale e/o alla comunicazione dell’alunno con disabilità debba essere emanato al più presto, diffuso su tutto il territorio nazionale e correttamente applicato, evitando così confusione di ruoli, di compiti e di competenze.
Per le modifiche si rimanda alla tabella di seguito allegata, nello specifico:. 9. (Modificazioni dell’art. 10 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66). (Art. 10. Individuazione e assegnazione delle misure di sostegno)