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Buongiorno, vorrei sapere se in corso d'anno posso chiedere alla Dirigente di cambiare lo studente che seguo per gravi problemi con la mamma. Nonostante la ragazza abbia solo 9 ore ed un ritardo notevole io l'ho seguita per il doppio delle ore sottraendole ad altro studente meno bisognoso. Su richiesta della mamma abbiamo approntato un semplificato auspicando che possa farcela (la vedo molto dura, primo superiore e si confonde a contare sulle dita, non conosce l'orologio nè l'euro). Ho creato una pagina fb dove inserisco mappe concettuali, sintesi e materiale utile anche per tutti i compagni, a scuola sottolineo e sintetizzo i testi. Nonostante tutto, la mamma tramava e andava dalla preside per lamentarsi di me facendosi spalleggiare dalle docenti della scuola media, il tutto a mia insaputa. A questo punto, io, insegnante stimata e che do l'anima per i ragazzi, mi sento mortificata e non in condizioni di lavorare bene con la figlia anche se mi è affezionatissima. Posso lasciare questa ragazza e continuare il percorso con l'altro studente e altre 9 ore in altra classe. E' previsto ? O è solo a discrezione del Dirigente ? Grazie [Lettera firmata]
RISPOSTA - Ovviamente lei non avrebbe dovuto sottrarre ore ad un altro alunno, in quanto a ciascuno degli alunni iscritti deve essere garantito il diritto allo studio. La scelta della programmazione (semplificata o differenziata) non è in carico al solo docente per il sostegno, bensì a tutto il Consiglio di classe che deve formalmente acquisire il consenso della famiglia se pensa di adottare una programmazione differenziata.
Le suggerirei di non lasciare la classe in cui è iscritta la ragazza, anche se appare evidente la difficoltà di interazione con la madre. Si tratta di una classe prima: il percorso è ancora lungo. La madre avrà sicuramente modo di conoscerla e di apprezzarla come valida professionista. Provi, invece, a chiedere un colloquio riservato con la madre alla presenza del dirigente scolastico. L’interruzione, in corso d’anno, è plausibile unicamente a fronte di grave e non altrimenti risolvibile situazione.