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Sono una docente di sostegno per la scuola dell'infanzia. All'inizio di quest'anno scolastico ho saputo che sono stata assegnata in due sezioni diverse: in una c'è un bambino che ha l'articolo 3 comma 3 della Legge 104 e nell'altra un bambino con l'articolo 3 comma 1. Il bambino con il comma uno ha 3 anni ed è stato inserito quest'anno, mentre quello con il comma 3 è il terzo anno che frequenta. Lo scorso anno il bambino con articolo 3 comma 3 aveva 20 ore di sostegno. Quest'anno la preside ha detto che devo fare 12,5 ore per bambino. Lo può fare? È giusto? La famiglia del bambino con il comma 3 può ricorrere contro questa diminuzione di ore?
Inoltre chiedo: lo scorso anno seguivo un altro bambino in una sezione diversa. La preside mi ha dato questi altri due incarichi. Lo poteva fare o vale il principio della continuità? Che devo fare per vedere aumentate le ore al bambino che ha l'articolo 3 comma 3? Grazie. [Lettera firmata]
RISPOSTA - Ore di sostegno - Occorre innanzitutto verificare se nel PEI o nel verbale della seduta di PEI, elaborato lo scorso anno, sono state indicate le risorse per questo anno scolastico, se cioè è stato previsto il rapporto 1:1 (pari a 25 ore settimanali). In tal caso, in base alla Sentenza della Corte costituzionale n. 80/2010, la famiglia può inoltrare ricorso e chiedere che vengano riconosciute le ore necessarie.
Continuità - Per quanto riguarda il principio della continuità, giova qui richiamare non solo la Legge 107/2015, che la auspica e sostiene, ma anche il Testo Unico del 1994, che insiste sulla continuità, il D.lgs. n. 59/2004 e l’art. 1 comma 72 della legge n. 662/2006, in cui è previsto il diritto alla continuità didattica, diritto confermato da più di una sentenza della magistratura. L’avv. Salvatore Nocera, al riguardo, ha predisposto numerosce schede, consultabili nel sito http://www.aipd.it (cliccare su “scuola” e poi su “schede normative”). Sulla continuità relativi agli altri casi, non è compito suo muoversi, ma della famiglia interessata che deve pretendere la continuità.