Faq n. 1 – Specializzazione sostegno scuola secondaria di 2 grado - D.Lgs 59/2017
Desidero richiedere informazioni riguardo le modalità per diventare insegnante di sostegno. Ho una laurea magistrale in relazioni internazionali. [Lettera firmata]
RISPOSTA alla Faq n. 1 – Specializzazione sostegno scuola secondaria di 2 grado - D.Lgs 59/2017
Per specializzarsi per il sostegno (non è prevista l’abilitazione che, invece, riguarda l’insegnamento disciplinare), deve dapprima conseguire i
24 Cfu richiesti, quindi partecipare al
concorso che dovrebbe essere bandito il prossimo anno (2018). Superato il concorso, potrà scegliere di specializzarsi per il sostegno, frequentando il percorso triennale di formazione iniziale e di reclutamento
(FIT) introdotto dal Decreto legislativo n. 59/2017.
FAQ N. 2 - Desidero richiedere informazioni riguardo....
Vorrei sapere come potermi registrare per entrare in questo gruppo
Grazie.[Lettera firmata]
FAQ N. 3 - Buonasera mi chiamo M.S. sono docente di sostegno nella secondaria di primo grado, il sito mi sembra molto utile e ricco di materiali, ho provato a fare la registrazione, seguendo le indicazioni, tuttavia non riesco ad accedere...mi potreste aiutare? Grazie buonasera e buon lavoro. .[Lettera firmata]
Nella homepage del sito, nella parte centrale, trova una finestra in cui sono scritti: “Username”, “Password” e, sotto, due bottoni con riportato: “Effettua l’accesso” o “Procedi con la Registrazione”. Cliccando su “Procedi con la Registrazione” le compare il format con la scritta Profilo utente. Deve inserire i dati richiesti, avendo cura di riempire i campi obbligatori (Nome utente, indirizzo e-mail, nome e cognome), i restanti dati sono facoltativi. Nella parte in basso della pagina trova un “Math question” (anche questo obbligatorio) che serve a dimostrare che chi ha compilato non è un robot; eseguita l’operazione, deve cliccare su “Crea nuovo profilo”. A questo punto la richiesta va al webmaster che approverà il suo profilo; subito dopo l’approvazione, lei riceverà una mail contenente un link, che la rimanderà direttamente al sito per completare l’operazione di iscrizione (le sarà richiesto anche l’inserimento di una password). A questo punto l’operazione di iscrizione è completata e potrà accedere ai documenti del sito.
Faq n. 4 – Percorso per la specializzazione
Desidero richiedere informazioni riguardo.... il sostegno in quanto sono laureata in Educatore Professionale. [Lettera firmata]
RISPOSTA alla Faq n. 4 - Percorso per la specializzazione
Dopo aver conseguito la laurea magistrale, potrà partecipare alle prove concorsuali (a cadenza biennale) per accedere al concorso (per il quale dovrà conseguire anche i
24 Cfu richiesti. Superato il
concorso, che dovrebbe essere bandito il prossimo anno (2018), potrà scegliere di specializzarsi per il sostegno, frequentando il percorso triennale di formazione iniziale e di reclutamento
(FIT) introdotto dal Decreto legislativo n. 59/2017.
Faq n. 5 – Specializzazione sostegno: informazioni
Buon giorno sono una ragazza di 22 anni vorrei sapere come fare a diventare insegnante di sostegno. [Lettera firmata]
RISPOSTA alla Faq n. 5 - Specializzazione sostegno: informazioni
Nelle faq pubblicate, potrebbe trovare la risposta alla sua domanda. Altrimenti ci riscriva, indicandoci l’ordine e grado di scuola.
Faq n. 6 – Cattedra Mista
Desidero richiedere informazioni riguardo la cattedra mista con ore di sostegno. Sono un docente neoassunto su materia nella scuola secondaria di primo grado, ma ho 14 ore nella scuola in cui sono titolare e 4 ore di completamento in un’altra scuola. Siccome sto frequentando il TFA SOSTEGNO 3 CICLO, e a maggio conseguirò il titolo di specializzazione sul sostegno, per il prossimo anno scolastico vorrei chiedere il completamento delle ore sul sostegno, anche superando le 18, ad esempio 14 materia+6sostegno. È possibile? Quando dovrei presentare la domanda alla Dirigente, tenendo presente che conseguo il titolo a maggio? Spero sia fattibile, anche perché alcuni miei alunni con il sostegno hanno docenti di terza fascia. Grazie, cordiali saluti. [Lettera firmata]
RISPOSTA alla Faq n. 6 – Cattedra Mista
In base all’art. 14 del decreto legislativo n. 66/2017, è il dirigente scolastico che individua, fra il personale dell’autonomia, coloro ai quali chiedere la disponibilità a lavorare secondo l’organizzazione della cattedra mista. Lei può sicuramente mettersi a disposizione, non appena avrà conseguito il titolo; sarà poi il D.S. a decidere.
Faq n. 7 – Cambio “caso” in corso d’anno
Buongiorno, vorrei sapere se in corso d'anno posso chiedere alla Dirigente di cambiare lo studente che seguo per gravi problemi con la mamma. Nonostante la ragazza abbia solo 9 ore ed un ritardo notevole io l'ho seguita per il doppio delle ore sottraendole ad altro studente meno bisognoso. Su richiesta della mamma abbiamo approntato un semplificato auspicando che possa farcela (la vedo molto dura, primo superiore e si confonde a contare sulle dita, non conosce l'orologio nè l'euro). Ho creato una pagina fb dove inserisco mappe concettuali, sintesi e materiale utile anche per tutti i compagni, a scuola sottolineo e sintetizzo i testi. Nonostante tutto, la mamma tramava e andava dalla preside per lamentarsi di me facendosi spalleggiare dalle docenti della scuola media, il tutto a mia insaputa. A questo punto, io, insegnante stimata e che do l'anima per i ragazzi, mi sento mortificata e non in condizioni di lavorare bene con la figlia anche se mi è affezionatissima. Posso lasciare questa ragazza e continuare il percorso con l'altro studente e altre 9 ore in altra classe. E' previsto ? O è solo a discrezione del Dirigente ? Grazie [Lettera firmata]
RISPOSTA alla Faq n. 7– Cambio “caso” in corso d’anno
Ovviamente lei non avrebbe dovuto sottrarre ore ad un altro alunno, in quanto a ciascuno degli alunni iscritti deve essere garantito il diritto allo studio. La scelta della programmazione (semplificata o differenziata) non è in carico al solo docente per il sostegno, bensì a tutto il Consiglio di classe che deve formalmente acquisire il consenso della famiglia se pensa di adottare una programmazione differenziata.
Le suggerirei di non lasciare la classe in cui è iscritta la ragazza, anche se appare evidente la difficoltà di interazione con la madre. Si tratta di una classe prima: il percorso è ancora lungo. La madre avrà sicuramente modo di conoscerla e di apprezzarla come valida professionista. Provi, invece, a chiedere un colloquio riservato con la madre alla presenza del dirigente scolastico. L’interruzione, in corso d’anno, è plausibile unicamente a fronte di grave e non altrimenti risolvibile situazione.