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"“Tutti noi dipendiamo virtualmente dall’accesso a internet per affrontare i vari aspetti della vita quotidiana e abbiamo tutti diritto a un accesso su base equa ai servizi pubblici online”. Sono state queste le parole di Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea in riferimento alle norme proposte dalla Ue sull’accesso garantito ad alcuni siti internet istituzionali per anziani e disabili.
La normativa dovrà essere approvata entro la metà del 2014 ed essere a regime l’anno successivo e impegnerebbe gli Stati membri ad attuare misure per garantire l’accesso a internet per una serie di servizi giudicati “essenziali” da parte della Commissione.
Dodici le categorie di siti che dovranno essere facilmente accessibili anche alle persone con difficoltà visive, uditive o di movimento. Ricerca di lavoro negli uffici di collocamento, dichiarazione dei redditi e tutte le agevolazioni fiscali come borse di studio e assegni famigliari, a cui si uniranno tutte le pratiche legate al rilascio di documenti e certificati da parte della pubblica amministrazione e del settore sanitario. Infine dovranno essere garantiti gli accessi ai cataloghi dellebiblioteche comunali e data la possibilità di inoltrare denunce agli organi di polizia in caso di furto o molestie. Gli aiuti andranno dal supporto audio per scritte e immagini per persone con disabilità visive, fino alla trascrizione su schermo di file audio e video per chi invece ha problemi a sentire correttamente." (continua a leggere: clicca qui).
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Fonte Il Fatto quotidiano.it