25/9/12 L'Ens compie 80 anni. "Le battaglie non sono terminate"

Il presidente Petrucci: "C'è ancora da combattere per il riconoscimento della lingua dei segni (Lis), l'abbattimento di tutte le barriere comunicative e in ambito lavorativo e un maggiore impegno nella scuola a favore dei bambini sordi" 

ROMA - "Oggi celebriamo 80 anni di storia dell'Ente nazionale sordi, ma le battaglie non sono terminate: c'è ancora da combattere per il riconoscimento della lingua dei segni (Lis), l'abbattimento di tutte le barriere comunicative e in ambito lavorativo, e un maggiore impegno nella scuola a favore dei bambini sordi. Sono queste le prossime sfide dell'Ente". Così Giuseppe Petrucci, presidente nazionale dell'Ens, a margine della conferenza stampa di presentazione delle attività per l'80° Anniversario di Fondazione dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi - Onlus. L'appuntamento, tenutosi questa mattina presso la sede nazionale dell'Ens a Roma, è stato un momento per ricordare le campagne dell'organizzazione e le figure storiche che hanno accompagnato l'Ente in tutti questi anni. "Ottant'anni sono tanti - ha detto Petrucci -. Grazie a queste conquiste oggi le persone sorde possono essere al pari degli udenti, ma dobbiamo conquistare molte altre cose".Per Petrucci, la prima delle tematiche su cui intervenire nei prossimi anni è l'abbattimento delle barriere nella comunicazione, anche attraverso il riconoscimento della Lis. "Questi sono gli obiettivi che ancora dobbiamo raggiungere - ha aggiunto Petrucci -. Gli 80 anni non sono la fine di questa storia, ce ne saranno (continua) Fonte Sito Superabile