Corso di specializzazione per il sostegno

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CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO

Il DM 30 settembre 2011 definisce il percorso per conseguire la “specializzazione polivalente per le attività di sostegno”.

L’accesso al corso prevede il superamento della selezione, strutturata in tre prove:

-       Prima prova (test)

-       Seconda prova (testo scritto)

-       Terza prova (colloquio).

Secondo il DM 30/09/2011, per frequentare il corso di specializzazione, il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

-       abilitazione all’insegnamento (per l’ordine e grado di scuola per la quale intende chiedere la frequenza al corso),

-       superamento delle prove di selezione.

Il Decreto Ministeriale 12 febbraio 2019, n. 92, ha ampliato la gamma dei requisiti aggiungendo, ai precedenti già descritti, i seguenti:

- Per i percorsi di specializzazione per la scuola dell'inanzia e per la scuola primaria, il candidato deve essere in possesso

• abilitazione all'insegnamento (titolo conseguito con il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia,
• diploma magistrale (compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore abilitante, e diploma sperimentale a indirizzo lingistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all'estero e riconosciuto in Italia, conseguiti, comunque, entro l'anno scolastico 2001-2002).

- Per i percorsi di specializzazione per la scuola secondaria di Primo e di Secondo grado, il candidato deve essere in possesso

• abilitazione rispetto alla specifica classe di concorso (prmo o secondo grado di istruzione) o analoghi titoli acquisiti all'estero e riconosciuti in Italia,
• laurea magistrale o a ciclo unico o diploma di II livello dell'Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica + 24 CFU/CFA (acquisiti nelle discipline antropologiche-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo il possesso di 6 crediti in almeno tre sei seguenti ambiti disciplinari: a) pedagogia, b) pedagogia speciale e didattica dell'incllusione; c) psicologia; d) antropologia; e) metodologie didattiche; f) tecnologie didattiche).

- Per i percorsi di specializzazione per la scuola secondaria di Secondo grado, il candidato, insegnante "tecnico-pratico", deve essere in possesso

• abilitazione specifica nella classe di concorso (o titoli analoghi conseguiti all'estero e riconosciuti in Italia),
• laurea anche triennale oppure diploma dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica di 1° livello + 24 CFU/CFA (acquisiti sulle discipline antropologiche, psicologiche, pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche). 
• NOTA BENE: gli insegnanti tecnico-pratici fino al 2024-2025 partecipano alla selezione di accesso al corso di specializzazione con il "solo diploma" che dà accesso alla relativa classe di concorso.

IL CORSO

Il corso, di durata annuale (non inferiore a otto mesi), prevede il conseguimento di 60 Cfu ed è attivato unicamente dalle Università, sulla base di precise indicazioni indicate dal M.I.U.R.

Non sono previsti riconoscimenti di crediti.

Non sono previste attività online (il corso si tiene in presenza, con obbligo di frequenza).

Il corso di specializzazione è strutturato in:

• INSEGNAMENTI, per un totale di 36 Cfu
• LABORATORI, per un totale di 9 Cfu (nove laboratori in totale)
• TIROCINIO, per un totale di 12 Cfu (TIC, tirocinio indiretto, tirocinio diretto)

Il corso prevede una prova finale, superata la quale viene rilasciato il titolo di specializzazione polivalente, utile per l’iscrizione nell’elenco di sostegno.

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• 60 CFU
• corso annuale
• accesso previa selezione
• attivato dalle Università
• formazione polivalente
• percorso "ben strutturato e articolato" (considerata la scarsità di CFU, si apprezza molto l'impianto generale che tende a fornire il futuro docente dei contenuti essenziali ed indispensabili per poter approcciarsi al lavoro in modo competente)

• INSEGNAMENTI (con importanti contenuti relativi alla Pedagogia, alla Didattica, alla Psicologia, caratteristiche salienti del profilo professionale del docente)
• LABORATORI (con particolare attenzione ai diversi linguaggi, ai codici di comunicazione in generale, alla didattica speciale, al ruolo della mente e del corpo, ...)
• TIROCINIO

Il percorso si conclude con una prova finale, chiara, ben strutturata, superata la quale il corsista o la corista (già abilitato all'insegnamento) consegue il titolo di specializzazione per le attività di sostegno (ovverso "si specializza") e può iscriversi al relativo elenco (elenco di sostegno). Il titolo conseguito è "polivalente".